Marcello Ghilardi è professore associato di Estetica e di Philosophy of Interculturality all’Università di Padova.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Estetica e Teoria delle Arti presso l’Università di Palermo, dopo essersi formato nelle università di Padova, Milano, Parigi e Pechino.
Ha collaborato con il Master di Studi Interculturali e con l’Erasmus Mundus Master of Bioethics, ed è attualmente vice-direttore del Master in Studi Contemplativi presso l’Università di Padova.
È membro di diversi gruppi di ricerca: all’università di Padova, “HermeAes” (Ermeneutica, estetica, fenomenologia e filosofia interculturale), “PhilTra” (Filosofia della Traduzione) e ReSTI (Religions, Spiritualities, Traditions Inquiries), oltre a “Orbis Tertius” (gruppo di ricerca sull’immaginario, Università di Milano-Bicocca) e a “Mushin’en” (Gruppo di ricerca internazionale sulla filosofia interculturale).
Ha tenuto conferenze in diverse università italiane e straniere, tra cui Parigi, Londra, Barcellona, Berlino e Kyoto, ed è stato visiting scholar presso l’università di Hong Kong.
Svolge l’attività di traduttore e consulente per diverse case editrici e pubblica regolarmente su riviste nazionali e internazionali.
Ha tradotto dal cinese e curato il trattato di Shitao, Discorsi sulla pittura del monaco Zucca Amara (2014), ed è autore di numerosi libri, tra cui: Cuore e acciaio. Estetica dell’animazione giapponese (2003); L’enigma e lo specchio (2006); Arte e pensiero in Giappone (2011); Filosofia dell’interculturalità (2012); Il vuoto, le forme, l’altro (2014, 2017²); The Line of the Arch. Intercultural Issues between Aesthetics and Ethics (2015); La radice del sole (2019); Il simbolo di Europa (2020); L’idea di natura tra Oriente e Occidente (con G. Pasqualotto e P. Vidali, Scholé 2022).
All’attività teorica affianca una ricerca artistica in ambito pittorico: oltre a diverse mostre personali e collettive, ha esposto suoi lavori al Padiglione Italia della 54sima Biennale d’arte di Venezia (2011) e alla prima Biennale di Taipei (2016). Un libro d’arte raccoglie parte della sua opera pittorica: Nella distanza della luce / In the Distance of Light (2014).